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La Storia

Dall’1 settembre 2012, per effetto del D. L. 6 luglio 2011 e della delibera regionale sul dimensionamento scolastico, che razionalizza la distribuzione sul territorio delle istituzioni scolastiche, nasce a Ortona l’Istituto Comprensivo n. 1 che riunisce 10 plessi scolastici del territorio (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado). Nella piena fiducia che la formazione culturale continui ad essere un elemento di assoluta importanza pur all’interno di una società “liquida” come la nostra (Bauman, “Modernità liquida” trad. it. 2002), la principale missione che il nostro istituto si propone con la propria azione educativa è quella di sviluppare al pieno quelle competenze che la più moderna riflessione pedagogica considera ormai un prerequisito indispensabile per un organico e consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro. L’Istituto intende quindi formare giovani cittadini responsabili, rispettosi del prossimo, culturalmente curiosi, capaci di mettere a frutto la propria creatività tramite le competenze progettuali legate al problem solving ed aperti verso le nuove tecnologie. Persone che, oltre alle competenze disciplinari specifiche, possiedano un metodo di lavoro spendibile con profitto in contesti diversi. Persone che comprendano l’importanza di investire continuamente nella propria formazione ed abbiano gli strumenti culturali e metodologici per farlo, con lo scopo di dare il proprio fattivo e consapevole contributo alla società di cui fanno parte. Il Dirigente Scolastico, inquadrato nella dirigenza dello stato (Area V della Dirigenza), è (decreto legislativo n. 165/01, art.25) “responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente Scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è il titolare delle relazioni sindacali”. Il “Preside”, prima quasi primus inter pares, è stato trasformato in Dirigente Scolastico con l’autonomia scolastica concessa negli ultimi anni ha ricevuto maggiori responsabilità e soprattutto una veste nuova. Il Dirigente controlla le risorse finanziarie concesse dallo Stato alla scuola a lui affidata, e deve fare periodicamente resoconto del bilancio al Consiglio d’Istituto. È sua la firma sotto ogni circolare o documento emesso dalla scuola, e di conseguenza è anche sua la responsabilità su ciò che i documenti dicono. In sostanza, col tempo sta avendo sempre più le funzioni di un normale dirigente d’azienda. Ai Dirigenti Scolastici spetta lo svolgimento di numerosi e peculiari incarichi aggiuntivi tra i quali la presidenza delle commissioni giudicatrici degli esami di stato del primo e del secondo ciclo, la presidenza di commissioni di concorso a cattedre, la reggenza di ulteriori istituti scolastici, la direzione delle attività connesse all’educazione degli adulti e alla terza area degli istituti professionali, la direzione di corsi di formazione per il personale. Per i suddetti incarichi spettano al dirigente indennità aggiuntive, fatta eccezione per l’incarico di presidenza delle commissioni giudicatrici degli esami di stato del primo ciclo (ex esami di licenza media). Tale incarico, pur essendo obbligatorio e aggiuntivo, non comporta compensi né alcun rimborso spese.

La Storia della scuola

La nostra Istituzione Scolastica è pubblica ed è gestita direttamente dallo Stato, tramite il Ministero dell'Istruzione e del Merito.